Come riconoscere l’amianto in casa: guida passo-passo per la tua sicurezza

da | 4 Luglio 2025 | Amianto

Immagina di fare una semplice ispezione in soffitta o in garage: noti lastre ondulate impolverate, tubazioni arrugginite o scaglie di materiale grigio.

Potrebbe sembrare innocuo, ma hai mai pensato che potresti trovarti davanti all’amianto? Questo minerale fibroso, vietato in Italia dal 1992, è stato utilizzato per decenni in edilizia e industria. Se le sue microscopiche fibre finiscono nell’aria e vanno dritto nei polmoni, i danni possono essere irreversibili: mesotelioma, asbestosi, tumori polmonarinon esattamente quello che desideri per la tua famiglia, giusto?

Ecco perché è fondamentale riconoscere amianto in casa prima di ristrutturare o semplicemente per vivere sereni.

In questa guida facile e didascalica, ti porto per mano tra osservazione, consigli e soprattutto il momento in cui chiamare un esperto.

Leggere fino in fondo potrebbe salvarti da spiacevoli sorprese.

Perché l’amianto è pericoloso

L’amianto, chiamato anche asbesto, è pericoloso perché le sue fibre sono sottilissime e invisibili, ma possono restare sospese nell’aria per ore. Se inalate, si depositano nei polmoni e con il tempo possono provocare malattie molto gravi come il mesotelioma, l’asbestosi e il tumore ai polmoni.

Il problema è che i sintomi si manifestano anche dopo 20 o 30 anni, quindi è davvero importante agire in anticipo.

Anche se un materiale in amianto può sembrare integro, col tempo si degrada e può iniziare a rilasciare fibre. Ignorarlo significa lasciare un pericolo silenzioso pronto ad agire.

Come riconoscere l’amianto in casa

Rimozione lastre di amianto
Bonifica amianto da parte di Geema2srl

Osserva i materiali più comuni

Nelle case costruite prima del 1992, l’amianto veniva usato spesso. Lo si può trovare in:

  • Tetti e pannelli ondulati
  • Controsoffitti e pareti divisorie
  • Tubazioni e canne fumarie
  • Pavimenti in vinile o linoleum
  • Guarnizioni, sigillanti, intonaci

Fai un giro attento in soffitta, in garage, nella cantina. Guarda se ci sono superfici polverose, materiali grigi o marroncini che si sfaldano facilmente. Se noti qualcosa di sospetto, non toccarlo.

Quando chiamare un esperto

Se anche solo un particolare ti lascia il dubbio che ci possa essere amianto in casa, è il momento di contattare un tecnico specializzato.

L’intervento inizia con un sopralluogo dettagliato, durante il quale l’esperto osserva attentamente ogni zona sospetta, scatta fotografie, raccoglie con cura eventuali campioni di materiale da analizzare e li invia a un laboratorio.

Qui, grazie all’uso di un microscopio elettronico, si verifica la presenza o meno di fibre di amianto.

Alla fine riceverai un referto ufficiale che ti indica chiaramente il livello di rischio.

Il costo per analizzare un campione si aggira in media tra i 50 e i 150 euro. Una spesa assolutamente sensata se consideri il livello di tranquillità e sicurezza che ti garantisce.

Cosa fare se c’è amianto: tecniche di bonifica

Se la presenza è confermata, ci sono tre strade possibili:

  • Incapsulamento: si usano vernici o gel che “sigillano” il materiale. È veloce ed economico, ma non elimina del tutto l’amianto.
  • Confinamento: si isola la zona con barriere. Utile se l’area è poco usata, ma limita lo spazio.
  • Rimozione: il metodo definitivo. Il materiale viene smontato e portato in discarica autorizzata. Richiede più tempo e costa di più, ma elimina il problema alla radice.

Solo ditte certificate possono fare questi lavori e devono rilasciarti un documento chiamato Rapporto di Bonifica.

Se hai bisogno di un intervento professionale e certificato, puoi rivolgerti al nostro servizio di rimozione amianto: ci occupiamo di tutto, dal sopralluogo alla bonifica completa, con massima sicurezza e trasparenza.

Considerazioni finali

Capire se c’è amianto in casa può sembrare difficile, ma con un po’ di attenzione e l’aiuto giusto è un’operazione fattibile.

Se noti qualcosa di sospetto, non aspettare: l’amianto non è pericoloso solo quando è danneggiato, e aspettare troppo può diventare un rischio serio.

Affidarti a un tecnico non è solo una scelta sicura, ma anche utile se in futuro vorrai vendere casa o fare lavori di ristrutturazione. Meglio prevenire che trovarsi a dover correre ai ripari.

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